Ecco perchè vivo di filosofia

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ES_ErMejo89
view post Posted on 11/4/2007, 19:16




calmati!!!
 
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fedemore89
view post Posted on 11/4/2007, 19:16




concordo su tutto tix ;)
la concezione finalistica dell'agire di dio è come un auto-gol, essendo perfetto non gli manca nulla e non dovrebbe tendere ad un fine...
per quanto riguarda il male in effetti quelli che er mejo ha fatto sono belli esempi, però la liberta altrui non dovrebbe interferire con quella nostra, dio dovrebbe vigilare almeno su questo aspetto
 
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-tix89-
view post Posted on 11/4/2007, 19:17




CITAZIONE
Dio "interviene" per mezzo delle tribolazioni, affinché cresciamo più forti e rigogliosi

eheheh... Dio è un agricoltore!
 
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ES_ErMejo89
view post Posted on 11/4/2007, 19:28




CITAZIONE (fedemore89 @ 11/4/2007, 20:16)
la liberta altrui non dovrebbe interferire con quella nostra, dio dovrebbe vigilare almeno su questo aspetto

L'uomo è razionale e sociale...tende a vivere con gli altri. E' chiaro allora come sia possibile che le azioni degli altri influiscano su di noi....
Perché non tutela questo aspetto? Perché ci ha creati??
NON LO SO;
non lo so; cosa mi direte adesso? Che sono un idiota?
E poi...potrei mettermi nella mente di un creatore??

Se Dio è perfetto, ha creato l'uomo che è imperfetto....secondo voi è un paradosso??? Non lo è affatto....Ragionateci:
Un essere perfetto crea cose perfette....la nostra libertà è una di queste condizioni...è poi l'uomo che ha deciso di prendere la sua strada.....e nonostante commettiamo azioni contrarie, comunque Lui rispetta le nostre decisioni...più buono di così......

Tix....Hai 17 anni come me....ma sei davvero in gamba!

Non so rispondere alla tua domanda....rispondi però alla mia....
se non è stato nessuno a crearci, da dove deriviamo? Se un sassolino del "big-bang" non fosse andato al suo posto, se la Terra non fosse a quella precisa distanza dal sole, noi non saremmo mai esistiti??? tu, mente razionale, riesci a tollerare il pensiero di esistere PER UNA TRAGICA FATALITA' ????????????????????????????? IL MONDO E' COSI' SVILUPPATO GRAZIE ALL'UMANITA' PER UNA TRAGICA CASUALITA' ?! CHE SENSO HA QUESTA VITA?! PER POCO RISCHIAVAMO DI NON ESISTERE.....! UNA PICCOLA DIFFERENZA E IL MONDO CHE VEDI ORA NON SAREBBE MAI ESISTITO!!

E' ancora una volta necessario credere in una causa trascendente...
 
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fedemore89
view post Posted on 11/4/2007, 20:15




CITAZIONE
Non so rispondere alla tua domanda....rispondi però alla mia....
se non è stato nessuno a crearci, da dove deriviamo? Se un sassolino del "big-bang" non fosse andato al suo posto, se la Terra non fosse a quella precisa distanza dal sole, noi non saremmo mai esistiti??? tu, mente razionale, riesci a tollerare il pensiero di esistere PER UNA TRAGICA FATALITA' ????????????????????????????? IL MONDO E' COSI' SVILUPPATO GRAZIE ALL'UMANITA' PER UNA TRAGICA CASUALITA' ?! CHE SENSO HA QUESTA VITA?! PER POCO RISCHIAVAMO DI NON ESISTERE.....! UNA PICCOLA DIFFERENZA E IL MONDO CHE VEDI ORA NON SAREBBE MAI ESISTITO!!

esistiamo per caso proprio così, ma in ciò nn ci vedo niente di cui disperarsi, anzi.....ci è andata bene!!
 
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ES_ErMejo89
view post Posted on 11/4/2007, 20:35




La vita una fortunata coincidenza? Assurdo...vabbè pensala come vuoi...ognuno ha il suo modo di pensare...lo rispetto cmq...
 
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-tix89-
view post Posted on 11/4/2007, 23:02




CITAZIONE (ES_ErMejo89 @ 11/4/2007, 21:35)
Tix....Hai 17 anni come me....ma sei davvero in gamba!

Beh, grazie mille.. XD

anche io cmq penso sia tutto un caso... ma non fortunato, come hai detto (da "fortunata coincidenza"..)
cerco un significato al "fortunata".. ti riferisci forse alla vita? beh, se non ce l'avessi ne sentiresti la mancanza? ma il senso di mancanza è possibile solo attraverso la vita.. quindi cosa ti sarebbe cambiato, se tu non fossi esistito affatto?
forse siamo fortunati per esserci evoluti in questo modo... ma gli altri animali non possono mica immaginare cosa è possibile pensare, come è possibile ragionare, per gli uomini... gli altri animali restano nella loro "ignoranza" (naturalmente solo secondo noi..) e stanno bene, perchè non riuscirebbero a immaginare realtà diversa dalla loro... si sentono fortunati (in modo inconsapevole, credo.. sinceramente non riesco a immaginare completamente come possa pensare un altro animale..) così come anche noi, con i nostri cinque sensi e la nostra parte razionale così ben sviluppata, ci sentiamo fortunati...
se l'uomo non fosse stato dotato della vista, o dell'udito, non avrebbe certamente potuto immaginare l'esistenza di un senso del genere... ma così, l'uomo con quattro sensi al posto dei cinque attuali, si sentirebbe fortunato...
questo mi fa ovviamente pensare che non esiste un significato preciso di "fortunato", in quanto qualunque cosa ci sarebbe capitata, noi ci saremmo considerati fortunati...
non è dunque possibile che questa "fortuna" sia derivata dal caso? perchè Dio non poteva renderci ancora più fortunati, magari facendoci rendere possibile sentire gli ultrasuoni? perchè a delfini e pipistrelli si e a noi no?

la nostra non è una fortunata coincidenza... è una coincidenza
 
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fedemore89
view post Posted on 12/4/2007, 12:08




perfetto, concordo!! :D
 
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ES_ErMejo89
view post Posted on 12/4/2007, 20:21




per me è assurdo….Ho detto tutto. Mi congedo con queste citazioni di Pascal:

«Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l'ignoranza, hanno deciso di non pensarci per rendersi felici. Nonostante queste miserie vuole essere felice e non vuol essere che felice, e non può non voler esserlo. Ma come farà. Occorrerebbe per ben fare che egli si rendesse immortale, ma non potendolo ha scelto il partito di impedirsi di pensarvi.»
(Blaise Pascal, Pensieri, 168-169)
«È il cuore che sente Dio, e non la ragione. Ed ecco che cos'è la fede: Dio sensibile al cuore, e non alla ragione.»
(Blaise Pascal, Pensieri, 278)
«Quanta distanza c'è tra la nostra conoscenza di Dio e l'amarlo!»
(Blaise Pascal, Pensieri, 280)
«Conosciamo la verità non solo con la ragione, ma anche col cuore; ed è in questo secondo modo che conosciamo i principi primi, e inutilmente il ragionamento, che non vi ha parte, s'industria di combatterli. [...]»
(Blaise Pascal, Pensieri, 282)
«[...] Valutiamo questi due casi: se vincete, vincete tutto, se perdete non perdete nulla. Scommettete, dunque, che Dio esiste, senza esitare.[...]»
(Blaise Pascal, Pensieri, 233)


 
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-tix89-
view post Posted on 12/4/2007, 22:05




CITAZIONE (ES_ErMejo89 @ 12/4/2007, 21:21)
«Gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l'ignoranza, hanno deciso di non pensarci per rendersi felici. Nonostante queste miserie vuole essere felice e non vuol essere che felice, e non può non voler esserlo. Ma come farà. Occorrerebbe per ben fare che egli si rendesse immortale, ma non potendolo ha scelto il partito di impedirsi di pensarvi.»
(Blaise Pascal, Pensieri, 168-169)

Adoro questa citazione.. la uso molto spesso.. E proprio a proposito di questa citazione ti voglio chiedere: non ti sembra che la religione dia già tutto per scontato? Per fare filosofia, come dice se non sbaglio Wolff, bisogna essere liberi da qualsiasi tipo di tradizione... Ebbene, io mi sono liberata della tradizione religiosa non appena ho iniziato a ragionare con la mia testa e al posto di giustificare ciò che vedevo con delle "verità" che mi erano state già date, ho iniziato ad osservare e analizzare il mondo, per ciò che secondo me è giusto...
Ho trovato tempo fa un bellissimo fumetto satirico che rappresentava due preti... il primo diceva "E se provassimo a ragionare?" e l'altro di seguito "Bravo, così poi Dio ci sgrida".. mi diverte ancora un casino ed è molto significativo... se dovessi analizzare ciò che hai intorno senza pregiudizi pensi che arriveresti ugualmente ad una conclusione del genere? Credere in qualcosa che conosciamo per tradizione non vuol dire fare esattamente ciò a cui Pascal si riferisce in questa citazione? E' come non pensarci... è più facile credere nella religione: io so che qualcuno mi ama, e che se faccio la brava dopo la morte mi attende il paradiso.. sarebbe molto più semplice, te lo assicuro...

Ma Dio e la religione dovrebbero servire a chiarire, secondo Pascal, l'interrogativo sul significato della vita...? un interrogativo che senza dubbio parte dalla ragione, e non dal cuore... qualcosa di irrazionale (riferendomi al cuore..) può dunque dare una risposta concreta ad un interrogativo posto da qualcosa di razionale?
CITAZIONE
«Conosciamo la verità non solo con la ragione, ma anche col cuore; ed è in questo secondo modo che conosciamo i principi primi, e inutilmente il ragionamento, che non vi ha parte, s'industria di combatterli. [...]»
(Blaise Pascal, Pensieri, 282)

Con questo vuoi dirmi che tu personalmente ti fidi (e già il fidarsi è qualcosa più razionale..) più di qualcosa dettata dall'istinto, dal cuore, che dettata dalla ragione? Non sto cercando di criticarti di qualcosa, ma davvero non riesco a immaginare situazione in cui il cuore mi abbia detto qualcosa di più giusto della ragione... illuminami, ti prego

Cmq sia accetto senza alcun esito le tue opinioni... ^^
 
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fedemore89
view post Posted on 13/4/2007, 12:23




Che cosa è verità? Inerzia; l'ipotesi che ci rende soddisfatti; il minimo dispendio di forza intellettuale. (Nietzsche)


In me l'ateismo non è nè una conseguenza, nè tanto meno un fatto nuovo: esso esiste in me per istinto. Sono troppo curioso, troppo incredulo, troppo insolente per accontentarmi di una risposta così grossolana. Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza contro noi pensatori: anzi, addirittura, non è altro che un grossolano divieto contro di noi: non dovete pensare.
(Nietzsche)


 
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-tix89-
view post Posted on 13/4/2007, 12:40




fedemore, uhuh! ero entrata nel forum col fine preciso di postare la seconda citazione che hai messo di Nietzsche... eheheh
 
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ES_ErMejo89
view post Posted on 13/4/2007, 13:39




Hai scritto: “ […] due preti... il primo diceva "E se provassimo a ragionare?" e l'altro di seguito "Bravo, così poi Dio ci sgrida.. […]E' come non pensarci... è più facile credere nella religione […].“


Sant’Agostino diceva: “ CREDO UT INTELLEGAS, INTELLEGO UT CREDAS ” cioè “ CREDO PER CAPIRE, CAPISCO PER CREDERE ” non diceva: “ IPSE DIXIT ” ossia “ LUI LO HA DETTO ”… alla fine, non è passivamente accettata la religione, è anche ragionata; ma ogni ragionamento è sempre prossimo ad essere confutato. La religione però si basa sulla fede; ci sono alcune realtà in cui bisogna credere e basta. Questa ultima frase sarà molto contestata in questa discussione, lo so, perciò tendo subito a chiarire:

ESEMPIO
Accade qualcosa nel tuo gruppo di amici; quando è accaduto, tu non eri lì presente. Ti riferiscono l’accaduto i tuoi amici. Loro l’hanno visto, e te lo dicono. Tu però non hai visto proprio nulla: devi fidarti. Peggio se la notizia si passa di mano in mano e ti giunge da uno sconosciuto; si aggiungono particolari che prima non c’erano. Di fondo, però, resta l’accaduto.

Allora puoi fare 2 cose: crederci o non crederci.

Può la ragione risolvere questo dubbio? No.

“E diciamo: Dio è o non è; ma da quale lato propenderemo? La ragione non può determinare nulla. C’è di mezzo un caos infinito”. (Pascal, Pensieri 233)

Lo stesso Gesù, conoscendo questo problema, disse: “ Beati coloro che pur non vedendo, crederanno ”.

Bisogna crederci o non crederci.



Hai scritto: “[…] qualcosa di irrazionale (riferendomi al cuore..) può dunque dare una risposta concreta ad un interrogativo posto da qualcosa di razionale? […] ”



ESEMPIO 2
Quando tu ami veramente un ragazzo, ma lui non ricambia, cerchi di dimenticarlo, pensando cose cattive e spregevoli per “annientare” il tuo amore per lui. Saprai sicuramente bene qual è il finale: non lo dimentichi. A cosa è dovuto questo? Alla ragione? No. Ecco, sono convinto che veramente esiste la realtà del cuore. E poi, chiariamo subito, la ragione è limitata; affidarsi ciecamente ad essa è sbagliato…

Dove voglio arrivare: il mio credere in Dio non si fonda sulla ragione; altrimenti le tue domande


(“ma non ti sei mai chiesto perchè Dio ha voluto creare l'uomo? Lui è onnipotente, ha tutto, può tutto... avendo tutto, ed essendo tutto, non dovrebbe neanche poter desiderare qualcosa (come creare l'uomo) perchè il suo desiderio è già appagato, per il suo essere-tutto e essere-perfetto...”)


sono distruttive … però io non ne sono danneggiato; io ci credo fermamente, ci credo con tutto me stesso, ci credo completamente… sono dannatamente sicuro di tutto questo… quanti martiri sono morti per questa causa… ci credevano così tanto da rinunciare alla cosa più preziosa….io ci credo non per la ragione… essa, come diceva San Tommaso d’Aquino, CHIARISCE, ma non scopre! Invano potrei sforzarmi di dimostrare che Dio esiste ma, come già detto prima, sono tutte “antinomie” (2 tesi completamente discordi valide entrambi razionalmente) ; a questo punto non avrebbe senso continuare a parlare… se lo faccio è perché mi piace il confronto, e questo in particolare mi piace tantissimo. Io credo in Dio , anche per la realtà che mi trovo dinanzi: io ( questo è scontato) frequento la Chiesa, e ho avuto purtroppo modo di assistere indirettamente ad alcuni esorcismi… e ti dico che non è affatto fantasia ( per questo non ho detto “il male è privazione di bene” ). Ma qui già il discorso non è più accettabile per te che sei materialista… Ritorniamo a noi.



Rifacendomi al primo esempio, che ci credi o meno, e qualunque sia il risultato, non è tanto devastante…dipende poi dai casi… sull’infinito però la questione è importante. Perciò bisogna “scommettere”, e in particolare su Dio perché

« […] se vincete, vincete tutto, se perdete non perdete nulla. Scommettete, dunque, che Dio esiste, senza esitare.[...]» (Pascal, Pensieri 233)

E’ inutile trattare nuovamente i casi… la ragione dice chiaramente perché conviene scommettere su Dio.
Tuttavia, i casi sono 2…


Edited by ES_ErMejo89 - 13/4/2007, 15:49
 
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fedemore89
view post Posted on 13/4/2007, 13:58




c'è poco da dire....alla fine per crederci bisogna affidarsi alla fede...........però io nn credo alla realtà del cuore e inoltre non posso credere in una cosa che non si manifesta a me e non mi da la prova di esistere......dopotutto perchè dio non potrebbe vanire a dirci che esiste?
 
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96 replies since 29/3/2007, 12:23   1559 views
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