IL MONDO é PERFETTO?, DIO NE é PADRE E CREATORE...

« Older   Newer »
  Share  
alice_w
view post Posted on 18/7/2009, 02:40




Avevo letto sia l'affermazione di Bhoulz che la tua risposta lorelei e il punto non è cosa piace o non piace a me, ciò è del tutto irrilevante in questo ambito :)
E indipendentemente dal fatto che sia o meno una risposta a una precedente domanda tu rispondendo affermi qualcosa.
Riprendo i tuoi interventi rimanendo fedele a questo "miracolo" quale definizione che dai di figlio.

CITAZIONE
Per quanto riguarda la tua ultima osservazione, posso dirti che può definirsi un miracolo un figlio desiderato, voluto, cercato. Un figlio "capitato" sarà sempre un figlio non voluto e c'è per questo l'aborto per evitare di far nascere altri infelici.

Nel primo intervento dici che un figlio è un miracolo se soddisfa determinate condizioni (desiderato, voluto, cercato), o meglio se possiede certe caratteristiche.
(Viceversa??) Se questo figlio non soddisfa i requisiti per poterlo definire miracolo, ovvero è un "capitato" sarà sempre non voluto e (per questa "ragione"??) condannato d'amblè all'infelicità. e della roba che "capita", che sarà sempre non-voluta perciò infelice, che ne facciamo noi? gli evitiamo questa infelicità: l'annientiamo.
La distruggiamo, via. Estirparla. Per evitare di far nascere altri infelici. Dunque una distruzione "a fin di bene", distruggo per non generare esseri infelici. Non aggiungo al mondo altra parte di dolore. (e il figlio quello che soddisfa i requisiti invece è felice?)
E' una posizione che non condivido.

CITAZIONE
Un figlio è un miracolo? Sì. Ma un figlio generato da uno stupro? Da una violenza? E se questo figlio fosse il frutto di una violenza su una disabile?

Qui un figlio è un miracolo. Ma... mi insinui un dubbio e ora posso entrare nel tema specifico del topic.
Questo "non-voluto", "capitato" ora me lo identifichi o esemplifichi come conseguenza, anzi (preferisco) risultante di azioni precise (casi particolari?)che (qui mi trovi in accordo) reputiamo violente, brute, cattive....atti schifosi, disumani.

Da azioni turpi e infami come uno stupro può nascere un essere vivente.
E tu stai insinuando il dubbio che la vita di questo essere vivente abbia meno dignità, sia meno meravigliosa perchè è frutto non di un atto d'amore, ma di un atto di violenza?

Tu scrivi:"Un figlio è un miracolo? Sì. Ma..."
Te lo chiedo io a te: è meno miracolo se è conseguenza di uno stupro?
Questo è il punto.

E approfondendo allora il tuo primo intervento, su cui già non ero d'accordo, cosa ci urta del figlio nato da uno stupro? Che possa essere infelice questo essere vivente o che la vita si possa generare anche dalla violenza, dalla depravazione - idea che lede alla base l'idea da mondo bello e perfetto stile famigliola mulino bianco a cui per secoli abbiamo creduto?
Che nell'ordine o caos (sebbene io preferisca chiamarlo stato) di questo mondo bello e perfetto in cui esisto ci sia anche un bello schifo ultraperfetto - che contribuisce a crearlo e a perpetrarlo?
Questo non riusciamo ad accettare, forse, che nella perfezione ci possa anche essere quello che noi giudichiamo "male".
Oppure che il mondo in cui viviamo non è perfetto.

Edited by alice_w - 18/7/2009, 04:06
 
Top
lorelei57
view post Posted on 18/7/2009, 15:00




Oddio! No!
Ho letto gli ultimi vostri interventi e sinceramente mi sono rattristata.
Questo è quello che voi leggete di me!
Mi spiace, ma non sono riuscita con lo scritto ad esprimere esattamente il mio pensiero e sono stata fraintesa.
Per iniziare vorrei chiarire un punto fondamentae per me!
L'aborto non deve essere assolutamente considerato una sorta di contraccezione!!!
L'aborto è sempre stato praticato, ma clandestinamente ed a rischio della donna.
Ora la legge in grandissima parte è riuscita ad arginare questi rischi.
Non sta a me giudicare "chi" deve abortire, ci sono strutture, consultori preposti per questo.
Io desideravo soltanto dire che una donna ha il diritto di pensare, in base alla propria situazione e scrivendo situazione alludo a casi estremi non a ciò che ha scritto Bhoulz:

CITAZIONE
L'aborto è qualcosa da prendere in considerazione in casi estremi, in casi di rischio della vita della madre, per esempio. Non certo per una non voglia di responsabilizzarsi o per il semplice errore di aver fatto sesso in età adolescenziale. O, peggio ancora, per un preservativo rotto.

Ed io aggiungo: se una donna subisce uno stupro o nel peggiore dei casi una donna disabile subisce uno stupro, ha il diritto l'interessata o in caso di persona incapace di intendere, il tutore con l'ausilio di persone specializzate a scegliere o meno di compiere questo "passo" molto doloroso.
Onde evitare di far sorgere altri dubbi, io non ho mai abortito e non ho mai pensato di farlo!
Se parlo non parlo solo per me ma per tutte le donne.
Quello che farei o avrei fatto io se mi fossi trovata in una situazione così dolorosa, è solo cosa mia e se devo essere sincera non so esattamente quale sarebbe stata o quale potrebbe essere il mio pansiero, perchè un conto è prendere posizioni e parlare di un determinato tema e un conto è trovarsi in mezzo e dover prendere una decisione. A quel punto la reazione potrebbe anche essere diversa della linea di pensiero che si ha sempre avuto.

Poi, riguardo al tuo disappunto alice.....
quando ho citato la frase "figlio infelice" consideravo la realtà che ho davanti agli occhi sempre.
Non alludevo alla famigliola del "mulino bianco" quella lasciamola alla pubblicità!
Alludevo alla vita reale. Alle situazioni estreme, e se tu non vivi rinchiusa penso che capisci cosa intendo.
Una donna ha il diritto ed il dovere di pensare a tutto: al "durante" e al "dopo" se aspetta un figlio generato in situazioni drammatiche (spero di usare i termini giusti)valutare la situazione attuale (marito altri figli) e capire in base a tutto se può dare al nascituro tutto ciò che un figlio deve ricevere. Questa lo deve a se stessa, ma soprattutto lo deve al figlio che sta aspettando.
Per quanto riguarda figli concepiti da madri con problemi importanti dove si deve fare una scelta....anche qui non posso risponderti io. Saranno i medici ad aiutare i genitori, e saranno i genitori insieme a prendere determinate decisioni!
Tutto il resto, ragazzine disinformate e superficiali....che devono affrontare queste situazioni, sono la prova di quanta ignoranza c'è ancora e quanta poca informazione.
Mi verrebbe da dire: ora te lo tieni e ti prendi le tue responsabilità!
E così dovrebbe essere. Purtroppo conosco situazioni difficili di figli nati indesiderati e cresciuti "allo sbando", che io definisco infelici. Ed è in questi casi che mi viene da pensare perchè se sapevi che non saresti stata in grado di dare amore e sicurezza a tuo figlio l'hai messo al mondo?


Spero questa volta di essere stata chiara, scusate se non ho usato termini corretti.
 
Top
alice_w
view post Posted on 18/7/2009, 15:41




Chiarissima lorelei. Mi spiace solo che tu non abbia risposto all'ultima domanda che ti ho fatto. E bastava o un sì o un no.
 
Top
lorelei57
view post Posted on 18/7/2009, 16:08




Scusami, ma mi ero persa nelle spiegazioni.
La tua domanda era questa?
CITAZIONE
Te lo chiedo io a te: è meno miracolo se è conseguenza di uno stupro?

Io penso ad un figlio come al miracolo della vita.
Ma sono sincera, mi pongo una domanda: se mi accadesse come reagirei?
Nel momento in cui venissi violentata e rimanessi incinta? Quale sarebbe la mia prima reazione dopo il dolore della violenza?
Mi spiace deluderti ma io non so esattamente quale potrebbe essere la mia reazione fino a quando non affronto "dal vivo" una situazione.

Mi è capitato di dover affrontare un imprevisto in un modo che mai avrei potuto immaginare. O trovarmi in una situazione che mai avrei pensato potesse succedere a me.
Ho imparato che non devo affermare con certezza: io non lo farei mai!

Sappiamo benissimo quanto può variare il pensiero nel tempo ed in circostante del tutto inaspettate.
 
Top
alice_w
view post Posted on 18/7/2009, 16:52




No, non ci capiamo: non ti sto chiedendo cosa faresti tu se...è Altro quello che ti chiedo.

Un figlio è un essere vivente e lo è tanto un neonato concepito da un atto che chiamiamo stupro, quanto quello concepito da un atto che chiamiamo d'amore.
E per me significa dire che questi due neonati hanno lo stesso identico Valore e Dignità.
Se un figlio è un miracolo inteso come essere vivente allora la mia risposta alla domanda un figlio è un miracolo? è sì senza nessun ma.

E questo è un punto fermo del mio pensiero, che nessuna circostanza aspettata o inaspettata, prevista o imprevista ha finora mai variato.

[e dimenticavo, rileggendo anche su questo "Non alludevo alla famigliola del "mulino bianco" quella lasciamola alla pubblicità!" non ci siamo per nulla capite, il discorso che facevo io era totalmente altro. ]

Edited by alice_w - 18/7/2009, 20:59
 
Top
lorelei57
view post Posted on 19/7/2009, 00:53




CITAZIONE
E approfondendo allora il tuo primo intervento, su cui già non ero d'accordo, cosa ci urta del figlio nato da uno stupro? Che possa essere infelice questo essere vivente o che la vita si possa generare anche dalla violenza, dalla depravazione - idea che lede alla base l'idea da mondo bello e perfetto stile famigliola mulino bianco a cui per secoli abbiamo creduto?

Io penso che un figlio nato da uno stupro sia un figlio!
Io parlo della madre! Questa donna sarà in condizioni psicologiche o quant'altro per accettare questo figlio? O avrà il timore che questo figlio con la sua presenza le possa ricordare quello che le è accaduto?
Se questo non dovesse avvenire, se tutte le donne che rimangono incinta dopo uno stupro riescono ad accettare, perchè volere di Dio, il figlio che aspettano e lo amano senza riserve...beh, questo sarebbe meraviglioso!
In certi casi accade e in altri no, purtroppo!


CITAZIONE
No, non ci capiamo: non ti sto chiedendo cosa faresti tu se...è Altro quello che ti chiedo.

Ma infatti io ti parlo di fatti certi, di situazioni esistenti non irreali! Tu invece continui a ribadire che io, che io....

CITAZIONE
E questo è un punto fermo del mio pensiero, che nessuna circostanza aspettata o inaspettata, prevista o imprevista ha finora mai variato.

Vedo che anche tu hai espresso il tuo pensiero personale.

Per concludere alice, mi sembra di capire che partiamo con lo stesso pensiero, solo che ad un certo punto le nostre strade si dividono, perchè tu hai delle certezze radicate che io non ho!
E per spiegarmi meglio, onde evitare un prosieguo con altri chiarimenti, ti copio la mia frase, dove alludo al fatto che potrei avere reazioni differenti dal mio credo.
CITAZIONE
Mi è capitato di dover affrontare un imprevisto in un modo che mai avrei potuto immaginare. O trovarmi in una situazione che mai avrei pensato potesse succedere a me.
Ho imparato che non devo affermare con certezza: io non lo farei mai!

 
Top
Bhoulz
view post Posted on 19/7/2009, 12:25




CITAZIONE (lorelei57 @ 18/7/2009, 16:00)
Oddio! No!
Ho letto gli ultimi vostri interventi e sinceramente mi sono rattristata.
Questo è quello che voi leggete di me!
Mi spiace, ma non sono riuscita con lo scritto ad esprimere esattamente il mio pensiero e sono stata fraintesa.
Per iniziare vorrei chiarire un punto fondamentae per me!
L'aborto non deve essere assolutamente considerato una sorta di contraccezione!!!
L'aborto è sempre stato praticato, ma clandestinamente ed a rischio della donna.
Ora la legge in grandissima parte è riuscita ad arginare questi rischi.
Non sta a me giudicare "chi" deve abortire, ci sono strutture, consultori preposti per questo.
Io desideravo soltanto dire che una donna ha il diritto di pensare, in base alla propria situazione e scrivendo situazione alludo a casi estremi non a ciò che ha scritto Bhoulz:

CITAZIONE
L'aborto è qualcosa da prendere in considerazione in casi estremi, in casi di rischio della vita della madre, per esempio. Non certo per una non voglia di responsabilizzarsi o per il semplice errore di aver fatto sesso in età adolescenziale. O, peggio ancora, per un preservativo rotto.

Ed io aggiungo: se una donna subisce uno stupro o nel peggiore dei casi una donna disabile subisce uno stupro, ha il diritto l'interessata o in caso di persona incapace di intendere, il tutore con l'ausilio di persone specializzate a scegliere o meno di compiere questo "passo" molto doloroso.
Onde evitare di far sorgere altri dubbi, io non ho mai abortito e non ho mai pensato di farlo!
Se parlo non parlo solo per me ma per tutte le donne.
Quello che farei o avrei fatto io se mi fossi trovata in una situazione così dolorosa, è solo cosa mia e se devo essere sincera non so esattamente quale sarebbe stata o quale potrebbe essere il mio pansiero, perchè un conto è prendere posizioni e parlare di un determinato tema e un conto è trovarsi in mezzo e dover prendere una decisione. A quel punto la reazione potrebbe anche essere diversa della linea di pensiero che si ha sempre avuto.

Poi, riguardo al tuo disappunto alice.....
quando ho citato la frase "figlio infelice" consideravo la realtà che ho davanti agli occhi sempre.
Non alludevo alla famigliola del "mulino bianco" quella lasciamola alla pubblicità!
Alludevo alla vita reale. Alle situazioni estreme, e se tu non vivi rinchiusa penso che capisci cosa intendo.
Una donna ha il diritto ed il dovere di pensare a tutto: al "durante" e al "dopo" se aspetta un figlio generato in situazioni drammatiche (spero di usare i termini giusti)valutare la situazione attuale (marito altri figli) e capire in base a tutto se può dare al nascituro tutto ciò che un figlio deve ricevere. Questa lo deve a se stessa, ma soprattutto lo deve al figlio che sta aspettando.
Per quanto riguarda figli concepiti da madri con problemi importanti dove si deve fare una scelta....anche qui non posso risponderti io. Saranno i medici ad aiutare i genitori, e saranno i genitori insieme a prendere determinate decisioni!
Tutto il resto, ragazzine disinformate e superficiali....che devono affrontare queste situazioni, sono la prova di quanta ignoranza c'è ancora e quanta poca informazione.
Mi verrebbe da dire: ora te lo tieni e ti prendi le tue responsabilità!
E così dovrebbe essere. Purtroppo conosco situazioni difficili di figli nati indesiderati e cresciuti "allo sbando", che io definisco infelici. Ed è in questi casi che mi viene da pensare perchè se sapevi che non saresti stata in grado di dare amore e sicurezza a tuo figlio l'hai messo al mondo?


Spero questa volta di essere stata chiara, scusate se non ho usato termini corretti.

Lorelei, io non discuto dell'aborto: io discuto del fatto che bene e male non possono esistere, se da un atto cattivo (quale lo stupro, appunto) deriva comunque quello che tutti chiamano "miracolo della vita". Spero di essere stato più chiaro; l'aborto io non l'ho neanche preso in considerazione, se non dopo quello che hai scritto tu - che comunque hai il tuo parere e sei liberissima di professare il tuo "credo", in merito. Il punto della mia discussione non era l'aborto, quanto il miracolo che nasce dal male. E allora? Dove sono il bene e il male? Dov'è il bene se dal male nasce qualcosa di buono? E dov'è il male, se è nato del bene da un atto malvagio (lo stupro, appunto)?
 
Top
lorelei57
view post Posted on 19/7/2009, 14:23




CITAZIONE (Bhoulz @ 19/7/2009, 13:25)

Lorelei, io non discuto dell'aborto: io discuto del fatto che bene e male non possono esistere, se da un atto cattivo (quale lo stupro, appunto) deriva comunque quello che tutti chiamano "miracolo della vita". Spero di essere stato più chiaro; l'aborto io non l'ho neanche preso in considerazione, se non dopo quello che hai scritto tu - che comunque hai il tuo parere e sei liberissima di professare il tuo "credo", in merito. Il punto della mia discussione non era l'aborto, quanto il miracolo che nasce dal male. E allora? Dove sono il bene e il male? Dov'è il bene se dal male nasce qualcosa di buono? E dov'è il male, se è nato del bene da un atto malvagio (lo stupro, appunto)?
[/QUOTE]


Io ringrazio questo tuo intervento Bhoulz!Sei stato chiarissimo! Per me è stato illuminante!
Sto riflettendo e non posso far altro che darti ragione:
CITAZIONE
Dov'è il bene se dal male nasce qualcosa di buono? E dov'è il male, se è nato del bene da un atto malvagio (lo stupro, appunto)?

Leggendo questa tua frase mi è venuto in mente un'affermazione che sono solita fare quando succede qualcosa non piacevole che però ha bloccato (con il suo intervento) un'altro fatto ben più grave, se fosse accaduto.
Lo so, non sono molto chiara. Comunque io spesso affermo: non tutto il male vien per nuocere. E' un detto popolare, certo, ma se rifletto sta a significare quello che tu hai appena scritto.

Per quanto mi riguarda questa discussione è stata molto importante per me, indipendentemente dai vari punti di condivisione, dai vari credo!
Grazie a tutti!
 
Top
alice_w
view post Posted on 19/7/2009, 14:53




nel mentre delle tue riflessioni lorelei illuminate dai chiarimenti ricevuti da Bhoulz hai per caso deciso se un bene nato da un atto malvagio è tanto bene quanto quello nato da un atto buono? ovvero se un figlio è un miracolo incondizionatamente, ovvero senza nessun "ma" dopo.
Perchè tu hai concluso senza mai aver risposto a questa mia domanda, tirando in ballo la madre del figlio e nascondendoti dietro di lei per non dare mai risposta a questa domanda.
Almeno se poi siamo tutti d'accordo sul fatto che un figlio è un miracolo, un bene e basta posso passare allora alla questione di non poca importanza che vede all'origine di un bene un atto malvagio che fa crollare, si spera, l'idea secondo cui il male e le colpe delle azioni dei padri ricadano sui figli. E liberiamo magari sti figli dal peso di azioni che loro mai hanno commesso. e anche altro.
 
Top
lorelei57
view post Posted on 19/7/2009, 15:02




CITAZIONE (alice_w @ 19/7/2009, 15:53)
nel mentre delle tue riflessioni lorelei illuminate dai chiarimenti ricevuti da Bhoulz hai per caso deciso se un bene nato da un atto malvagio è tanto bene quanto quello nato da un atto buono? ovvero se un figlio è un miracolo incondizionatamente, ovvero senza nessun "ma" dopo.
Perchè tu hai concluso senza mai aver risposto a questa mia domanda, tirando in ballo la madre del figlio e nascondendoti dietro di lei per non dare mai risposta a questa domanda.
Almeno se poi siamo tutti d'accordo sul fatto che un figlio è un miracolo, un bene e basta posso passare allora alla questione di non poca importanza che vede all'origine di un bene un atto malvagio che fa crollare, si spera, l'idea secondo cui il male e le colpe delle azioni dei padri ricadano sui figli. E liberiamo magari sti figli dal peso di azioni che loro mai hanno commesso. e anche altro.

Io non mi nascondo dietro a nessuno! Che peccato che non l'hai capito.
La mia risposta è sì, un figlio è un miracolo incondizionatamente.
 
Top
alice_w
view post Posted on 19/7/2009, 15:12




La tua risposta mi rende felice.
Anche se per farla uscire passo per quella che non capisce, ma ciò non ha alcuna importanza.
Grazie lorelei.:)
 
Top
lorelei57
view post Posted on 19/7/2009, 15:36




CITAZIONE (alice_w @ 19/7/2009, 16:12)
La tua risposta mi rende felice.
Anche se per farla uscire passo per quella che non capisce, ma ciò non ha alcuna importanza.
Grazie lorelei.:)

No, io speravo che tutto il mio discorso fosse chiaro. Vedi alice per me è abbastanza difficile esprimere per iscritto i miei pensieri più profondi.
In più qui, sono visibile e mi sembra che ogni cosa venga messa sotto la lente d'ingrandimento.
Mi lusinga confrontarmi con voi, ma mi rattrista quando mi si "accusa" e scusami se uso questa parola che può essere errata, ma in questo momento mi esce solo questa, di avere pensieri o atteggiamenti che non ho. E tutto nasce dal fatto che non riesco ad esprimermi perfettamente.
Purtroppo ho un grande difetto: sono un'istintiva e aggiungiamola pure al fatto che ignoro tante cose :)
Comunque grazie!
 
Top
alice_w
view post Posted on 19/7/2009, 15:49




a me lusinga confrontarmi con te e anch'io ignoro molte cose e ho molta difficoltà, e ti assicuro stramolta in questo topic.
la mia di nasconderti dietro la madre era un' accusa, sì hai usato il termine perfetto, un'accusa bell' e buona!
e concediti pure sempre il dubbio che tutto possa nascere dal fatto che io non sia capace a leggere quello che esprimi perchè offuscata dai miei abiti mentali, o pregiudizi o da personalismi che affondano le loro radici nei vissuti individuali di ognuno di noi;)
Per quanto mi riguarda sapere che tu consideri un figlio nato da uno stupro tanto quanto un figlio nato da un atto d'amore è qualcosa che fa il mondo non perfetto, ma senza dubbio più vicino alla perfezione, più bello - dal mio punto di vista, insomma questo sì che è un mio giudizio personale :ph34r:.
certo volevo darti fuoco quando mi hai bollato essere vivente come cosa irreale, ma poi...be' in effetti...ho pensato che era meglio pigliare la lente di ingrandimento e vedere un po' se essere vivente è irreale o reale. :wacko:

Edited by alice_w - 19/7/2009, 17:17
 
Top
lorelei57
view post Posted on 19/7/2009, 16:24




CITAZIONE (alice_w @ 19/7/2009, 16:49)
e concediti pure sempre il dubbio che tutto possa nascere dal fatto che io non sia capace a leggere quello che esprimi perchè offuscata dai miei abiti mentali, o pregiudizi o da personalismi che affondano le loro radici nei vissuti individuali di ognuno di noi;)

A volte ho questo dubbio, a volte no!
Parto dal presupposto di essere persona ignorante ed incapace ad esprimermi. Verbalmente non ho difficoltà a farmi capire, ma lo scritto risulta più complesso, quando devo esprimere un mio pensiero su un argomento così delicato.
E credimi, mi dispiace tantissimo non riuscire a farlo, così, cercando di chiarire tendo ad ingarbugliarmi!
 
Top
73 replies since 22/1/2008, 09:49   1310 views
  Share