Meccanica con humor, una mia creazione!

(http://www.roma1.infn.it/cms/delre/didattica/Mecc08-09.htm)
 Esercizi per Casa link per il 06/04/09

Problema 2
 
Il problema di un bambino che vuole rompere una finestra lanciando un sasso con la fionda.

I caso - bambino
 
Il bambino è un normalissimo ragazzino senza nulla da fare. Ha una fionda in mano che probabilmente si è costruito da solo dopo aver trovato un manuale al riguardo su internet. Con un solo colpo, senza neanche fermarsi a prendere la mira, riuscirà a rompere il vetro e buttare giù dal camino il vaso con le ceneri del marito defunto dell’anziana del quinto piano; poi tornerà a giocare alla play station sostenendo che nel gioco tutto questo sarebbe stato molto più realistico.
 
II caso - fisico
 
La fionda viene data in mano ad un fisico che comincerà a lamentarsi che non si tratta di una fionda perfetta perché non è dotata di una elastico anelastico e altre cose del genere... Superato questo punto mentendo, proponetegli di rompere il medesimo vetro.
La prima domanda che probabilmente vi porrà è in che punto esatto volete che colpisca la finestra e una risposta del tipo -basta che la prendi- non sarà considerata esaustiva. Passerà i tre successivi mesi a fare rilevamenti stimando l’incertezza sulla distanza, sulla forza e sulla velocità del sasso, calcolerà due diversi alzi per colpire la finestra; poi sarà pronto per rompere il vetro...
Peccato che nel momento in cui tenderà l’elastico della fionda quello si spezzerà sfregiando a vita il fisico, il quale comincerà a dare di matto perché gli avevate assicurato che si trattava di un elastico perfetto e non era così.
 
III caso - ingegnere
 
Date la fionda in mano ad un ingegnere. Questo dopo i dovuti rilevamenti prenderà il sasso e la fionda e li utilizzerà per costruire un cannone a fotoni che abbatterà l’intera facciata dell’edificio.
È possibile che poi vi ringrazi per aver trovato l’esercizio proposto abbastanza coinvolgente.
 
IV caso - matematico
 
Stanate un matematico dal suo studio promettendo di fargli vedere la lavagna a gesso più grande del mondo. Dategli in mano fionda e sasso. Dopo i mesi necessari per fargli apprendere la funzione di questi due ancestrali utensili ponetegli il solito problema di rompere la finestra.
Otterrete con buona probabilità una risposta che farà sembrare il paradosso di Zenone robetta da quinta elementare, dimostrandovi con certezza matematica che non sarà mai possibile rompere il vetro della finestra per tutte le sue n-dimensioni.
Così si volterà tirandosi alle spalle fionda e sasso è possibile che queste urtino la finestra e la mandino in frantumi causando al matematico un crollo nervoso che lo porterà a breve ad essere rinchiuso in un centro di cure psichiatriche dove finirà la sua esistenza accompagnato dalla continua fobia che i vetri delle finestre intorno a lui si rompano. 

i bambini sono geni in confronto agli specialisti!!!

Qualcuno disse che finita l'infanzia comincia la putrefazione!! E' un po' più crudo ma l'idea è la stessa!

Secondo me il punto è che i bambini sono geniali; l'uomo nasce geniale e per vivere negli schemi imposti dalla società tende a "dimenticare" la sua genialità... non è più strettamente necessaria a vivere, perchè la società riempie di risposte e lascia poco spazio al libero pensiero e al posri domande. Quindi spesso la genialità si dissolve crescendo, non per tutti... ancora oggi esistono geni ed ancora oggi, come all'epoca di Leonardo e suppongo all'epoca delle caverne, a tratti sembrano bambini, perchè sono liberi! Suppongo abbiate visto i codici di Leonardo, al margine quanti rebus improvvisati ma anche piccoli giocosi falli tra i conti... Dobbiamo mantenere il lato giocoso e saremo liberi pensatori e forse almeno un pò geniali... Oggi, come sempre ma forse in maniera particolare, c'è bisogno di genio e Libertà!

Il punto è l'impossibilità della realizzazione di una piena razionalità,che va a crollare di fronte alla parte irrazionale dell'esistenza

Ahahahah, davvero divertente, complimenti

molto carina, anzi "geniale". ci fa capire molto, quanto è importante l'equilibrio fra il mondo razionale e quello meno razionale. in uno si calcola, si sceglie, si ricalcola e si ricalcola e si risceglie... nell'altro si sogna, s'immagina e poi si fantastica e si crede...la cosa principale: LA FIDUCIA... credere in quello che si vuole, avere fiducia in noi stessi, negl'altri, nel mondo...il ricordarsi anche di giocare è molto importante... va bene, anzi è necessario essere seri, lavorare, studiare, calcolare, ma, divertirsi, giocare, sognare è altre tanto necessario...esiste anche un animo che ha bisogno di "mangiare"